Il massaggio infantile, cos’è e come funziona
Il massaggio infantile è una pratica nata moltissimi anni fa: le prime testimonianze scritte esistenti arrivano dalla Cina e risalgono, addirittura, al 3000 AC; di massaggio del bambino si continua a narrare nella storia, soprattutto nei testi provenienti dall’Asia, dove la tradizione del massaggio è, da sempre, più radicata che in Occidente. In Europa, si inizia a parlarne solo nel 1565, in Francia. La pratica si diffonde, in breve tempo, anche nel nostro continente e nel 1800 viene strutturata la prima sequenza di massaggio del bambino in Svezia.
Oggigiorno, esistono al mondo tantissime tipologie di massaggio del bambino, che sfruttano principi e sequenze differenti. Alcune di queste usano le basi dello Yoga, altre si ispirano al Massaggio Ayurvedico e altre ancora al Massaggio Svedese. Nonostante si basino su principi differenti tra di loro, tutte le sequenze di massaggio infantile hanno, in realtà, un unico scopo, ovvero favorire la relazione tra il genitore ed il bambino, sempre se non vengono praticate a scopo terapeutico.
Ma quali sono i benefici di cui il bambino può godere durante il massaggio? Proviamo a vederli insieme:
- Stimolazione dei diversi distretti del corpo: il massaggio può portare numerosi benefici all’organismo del bambino; stimola, infatti, il funzionamento dei sistemi cardiocircolatorio, digerente (aiuta anche con le coliche!), immunitario, nervoso (favorisce lo sviluppo cerebrale e supporta il bambino nel riconoscere le sue parti del corpo), respiratorio e ormonale
- Riduzione delle tensioni: stimolando i recettori della pelle e agendo sulla muscolatura corporea, riduce le tensioni che normalmente si sviluppano nel corpo dei bambini; esse possono derivare dalla stitichezza, dai dolori della crescita, dal processo in cui compaiono i primi dentini e dal gran lavoro fisico che compie il corpo per il gattonamento, lo strisciamento o la camminata;
- Rilassamento: il massaggio stimola la riduzione degli ormoni dello stress e fa aumentare gli ormoni del rilassamento, ovvero le endorfine; questi ormoni, molto importanti nella nostra vita di tutti i giorni, aiutano il bambino a rilassarsi, a distendersi e a dormire più facilmente;
- Contatto precoce con la mamma e il papà;
- Stimolazione della comunicazione verbale e non verbale: la mamma, mentre massaggia il suo bambino, gli parla, risponde ai suoi messaggi corporei, lo guarda e risponde al suo sguardo;
- Contatto d’amore: il massaggio, oltre a portare alcuni vantaggi a livello corporeo, trasmette amore al bambino; le carezze, gli abbracci e le coccole portano al bambino una sensazione di benessere e di contenimento che nessun altro senso (vista, udito…) può dargli.
A cura di Clara Baudino
Ostetrica e Insegnante di Massaggio Infantile AIMI
Qui di seguito alcune guide che si trovano sul web e che possono essere scaricate gratuitamente:
- Massaggio del neonato - A cura del Servizio Sanitario Nazionale di Ravenna
- Guida al massaggio del Bebè - A cura della Weleda
- Posso massaggiarti? - Poster della Wyeth
- Baby massage guide - A cura della Huggies (in inglese)